GIBSON SG Tribute 50′ (USATO)

890,00

Nel 1950 la Gibson SG, probabilmente, non era nemmeno nei pensieri della casa di Nashville e in Gibson questo lo sanno bene. Vuoi un po’ per completare la serie Tribute e fare il paio con la Les Paul, un po’ per creare una chitarra che possa sembrare una sorta di progetto originale, numero di serie 0000 è nata la 50’s Tribute.

Le forme ricalcano alla perfezione quelle del primo modello prodotto dalla casa nel 1961, rimaste invariate nel corso degli anni, battipenna a parte. In questo caso per rimarcare il look semplice e rude il body è lasciato libero di mostrare la colorazione lievemente sunburst senza essere coperto da nessun genere di pickguard, lasciato in eredità alla serie 60’s. La vera novità è che nel body in mogano troviamo incastonati al posto dei soliti humbucker con cover cromata due P90 neri come la notte. La SG, Solid Guitar era effettivamente nata per contrastare lo strapotere di Fender che negli anni ’60 aveva messo in crisi la Gibson e la sua Les Paul grazie a chitarre leggere e con un sound molto versatile. Sulla SG però non vennero montati dei single coil ma i famosi humbucker citati precedentemente. Ecco perché su un fantomatico modello zero una coppia di P90 sono più che azzeccati. Per chi non li conoscesse questi pickup pur con una bobina singola sono caratterizzati da un livello di uscita e una quantità di basse che li fa assomigliare molto da vicino a degli humbucker pur mantenendo la brillantezza e la capacità di bucare il mix dei single coil. Facile pensare che sui primi prototipi di Diavoletto qualche P90 si sia visto, salvo poi optare per seguire la strata già marcata dalla Les Paul che la SG avrebbe dovuto sostituire, non riuscendoci. Completiamo il tour guidato e troviamo il manico in mogano con tastiera in palissandro, incollato al body, con la classica paletta a libro, 22 tasti medium jumbo con inlay trapezoidali. Come profilo è stato scelto un confortable ’50 rounded profile, un manico dalle dimensioni un filo più spesse di quelli anni ’60 ma perfettamente arrotondato per accogliere comodamente la mano del player. Le meccaniche montate non sono le classiche a tulipano ma delle Grover™ Kidney button. Dall’altra parte troviamo quattro manopole vintage due per i volumi dei P90 e due per il tone, un tune-o-matic classico e il selettore a tre vie.

Body:

  • Beveled, solid Honduran Mahogany body
    • Deeper cutaway beveling
    • Tapered horns
  • Nitrocellulose Lacquer finish
    • “Vintage Gloss” satin sheen

Neck:

  • 1-pc quartersawn Honduran Mahogany
  • Rounded ’50s profile (.810″ / .960″)
  • Set-in construction
    • Franklin Titebond 50 glue
    • Joins body at 19th fret
  • Indian Rosewood fretboard
    • Acrylic trapezoid inlays
    • 12″ radius
  • Narrow Open Book headstock
    • Silkscreened Gibson logo
    • Silkscreened Crown
    • “Made in U.S.A.” stamp
    • 17pitch
  • 22 frets
    • Leveled by Plek machine
  • 24 9/16” scale
  • Corian nut
    • Cut by Plek machine
  • 1 11/16″ nut width

Electronics:

  • Two Soapbar P-90 single coil pickups
    • AlNiCo V magnets
    • ~8K Ohms DCR
    • Black plastic covers
  • 3-way switch
  • 2 Vol, 2 Tone
    • “Quick-Connect” circuit board

Hardware:

  • Chrome Hardware
  • Grover Rotomatic tuning machines
    • 14:1 ratio
    • Kidney buttons
    • Manufactured by Ping
  • Bell shaped truss rod cover
    • Single-ply black
    • “’50s Tribute” stamping
  • Black Reflector knobs
  • Zamak Nashville Tune-O-Matic bridge and stopbar tailpiece

Finishes:

  • Vintage Sunburst

Incluso:

custodia morbida Gibson, nero

1 disponibili

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